Pattern for Yemen

Come l’arte e la bellezza diventano un potente strumento sociale: Pattern for Yemen

Se consideriamo l’arte e la cultura come un influente strumento per favorire la convivenza sociale e civile, allora risulta molto semplice comprenderne il valore.

Per alcuni artisti è un dovere quello di provare a stimolare le coscienze, consci del fatto che, in una visione globale, l’arte può essere vista anche come un privilegio. Con questa premessa e questa visione sono nati molti progetti di beneficenza atti, non solo a sensibilizzare, ma anche a raccogliere fondi contribuendo ad aiutare concretamente le minoranze o, come nel caso di Pattern for Yemen, cercare di cambiare il destino di milioni di persone.

Pattern for Yemen è infatti un’iniziativa  che ha lo scopo di aiutare a raccogliere fondi per la crisi in Yemen, una delle più gravi della storia umana, con oltre 22 milioni di persone che necessitano di assistenza umanitaria e tra queste, ben 8 milioni di bambini sotto i 5 anni gravemente malnutriti : 15 artisti, proventi da tutto il mondo, hanno prodotto e donato le loro opere da stampare in edizione limitata di 50 capi d’arte, venduti online mediante un’asta dove tutti i proventi sono stati devoluti all’Unicef, che grazie a queste donazioni riesce a istituire un sussidio monetario mensile e ad aiutare così un milione e mezzo di nuclei familiari, tra i più poveri e vulnerabili del paese.  

Gli artisti coinvolti in questa raccolta fondi sono Ronan Bouroullec, Nathalie Du Pasquier, Atelier Bingo, Marcus James, Wang & Söderström, Bec Smith, Rhonda Drakeford, Karan Singh, Michael Wall, Andy Murray, Anna Kövesces, Elke Kramer, ALL Knitwear, Tin & Ed, e Amelia Graham e insieme hanno raccolto oltre 40.000 dollari per l’Appello Unicef Yemen, dimostrando che è possibile mettere il proprio lavoro a disposizione di chi non ha la possibilità di cambiare il proprio destino.

per scoprire di più su questo progetto: 

Pattern for yemen

Ciò che questa esperienza insegna è che ogni creativo, a prescindere dalla propria poetica, ha il potere di dare ancora più senso al proprio lavoro e che la bellezza può essere un potente strumento di cambiamento. 

Una delle priorità di Factory Market è creare una community fondata sulla condivisione dell’esperienza e sul supporto reciproco e speriamo che questo possa essere uno stimolo per la nascita di nuovi progetti positivi come questo.

Ciò che questa esperienza insegna è che ogni creativo, a prescindere dalla propria poetica , ha il potere di dare ancora più senso al proprio lavoro e che la bellezza può essere un potente strumento di cambiamento.


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